Per chi
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scrive post a cui il traffico arriva da: vari canali social/ricerca organica sui motori di ricerca/campagne a pagamento sui motori di ricerca (insomma, facevo prima a dire “per chi scrive post”…) – ovvero praticamente tutti
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scrive post talmente interessanti/divertenti/utili che non importa quale sia il titolo, la gente è felice di cliccare solo perché TU sei l’autore – ovvero praticamente nessuno
Dal mondo “vecchio” abbiamo imparato quanto sia importante l’oggetto di un’email. La stessa cosa ovviamente vale per i post: ovunque lo vediamo (risultati di una ricerca, pagina Facebook, feed di Twitter ecc.), probabilmente ci sono solo due cose che ci possono invogliare a cliccare per approfondire: il titolo ed un’eventuale immagine. Ecco i passi da seguire per creare un titolo efficiente e efficace.
Premessa: Creare un titolo provvisorio
Occhio che un titolo provvisorio (working title) non è “un argomento”. Il titolo provvisorio potrebbe anche non essere molto bello, ma deve definire la struttura del tuo post, veramente in poche parole. Il titolo di questo post attualmente è : sj/ct/titoli-dei-post-tips/lista [edit 1]. Converrai che non è per niente bello e forse anche poco (per te) comprensibile. Ma a me dice che era previsto (nel piano editoriale) che SJ (io!) scrivesse un post per la categoria CT (competenze) sui consigli per migliorare i titoli dei post, sotto forma di lista numerata. Tutto chiarissimo! Ed ora posso andare avanti a scrivere il post.
#1 Siate precisi
Inutile un titolo cosiddetto clickbait (“esca da click”), che serve solo per “pescare” gli utenti invogliandoli a cliccare. Creare aspettative per poi farle sfociare in delusione non serve a niente, anzi il risultato sarà che utenti potenzialmente interessati saranno persi. In ogni caso è meglio promettere meno e dare di più.
Suggerimenti per migliore i titoli dei vostri post usando anche esempi concreti, passo per passo.[edit 2]
#2 Aggiungi l’ingrediente magico
Gli ingredienti magici possono essere di 4 tipi:
- allitterazione, consonanza, assonanza e rima (vogliamo parlare di “grande grosso” in italiano? E se ci buttiamo pure “greco” siamo al top)
- linguaggio forte e forse anche un po’ negativo; “disastro”, “odio”, “scandaloso” tendono ad attirare l’attenzione, ma occhio che se è tutto forte, non è forte nulla!
- evidenziare bene il valore; [infografica] [download gratuito], “5 consigli” (so che lo sapete, ma tenete conto che “5” funziona meglio che “cinque”), “cambiare il tuo metodo”
- “come …”, “che cos’è …” sono parole che Google adora.
Suggerimenti super per attirare l’attenzione sui titoli dei vostri post usando anche esempi concreti, passo per passo [edit 3]
#3 Ottimizzazione per SEO
Imprescindibile, ma nei limiti di quello che è naturale e coerente. La chiarezza (#1) deve essere sempre l’obiettivo principale.
Suggerimenti super per titoli post efficaci, dimostrato tramite esempi concreti [edit 4]
#4 Accorciare
L’ideale (come misura generale) è un titolo di 70 caratteri. L’italiano non è una lingua concisa né flessibile per natura, ma io sto trovando un nuovo approccio alla lingua italiana che mi delizia!
Vuoi mettere “bissare” (7) contro “fare due volte” (14), o “ripetere” (8)
“Likare” (6) contro “cliccare su mi piace (20)?
“Bomba” (5) contro “eccellente” (10)?
Ok ok, tra le mie pecche sono pure straniera e anglosassone, quindi posso capire che quello che mi fa esultare per le ultimissime modifiche alla lingua italiana causa la tachicardia in una buona percentuale di popolo italiano. La via di mezzo c’è sempre.
Suggerimenti super per titoli post efficaci, con esempi reali [edit 5]
#5 Siate unici
Sta a voi individuare come. Copiare è una strategia con le gambe corte; prendere come esempio/ispirazione per fare meglio è una strategia a lungo termine.
Suggerimenti super per titoli post efficaci (e sudati), con esempi reali [edit 6]
Insomma, se state leggendo questo post, ha funzionato. Se non lo state leggendo NON ha funzionato, ma voi non lo sapete. E se state leggendo, hi 5 (4) (“dammi cinque” (12)).