Per chi
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vuole qualche consiglio mirato perché si occupa di comunicazione per una Non Profit
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è interessato a un mondo diverso da B2B e B2C
Non Profit e social media: un connubio felice
Sono sempre di più le organizzazioni Non Profit che decidono di lanciarsi sui social per comunicare e coinvolgere le persone ad aderire alle loro cause e iniziative.
Per chi non è abituato a comunicare tramite questi strumenti l’errore è sempre dietro l’angolo e identificare la strategia corretta non è sempre semplice. Ma quando si trova la strada giusta, il successo è assicurato – come nel caso ormai celebre del Ice Bucket Challege – perché fare del bene, alla fine, piace a tutti.
Pure ai presunti Obama.
Qualche consiglio
#1 Lo storytelling deve riguardare le persone e gli eventi, non l’organizzazione
Come per le aziende, non c’è niente di peggio dell’autoreferenzialità. Sul web è possibile trovare tutto ciò che c’è da sapere su storia, mission e valori dell’organizzazione. Inutile e dannoso riproporre lo stesso contenuto sui social.
Meglio lasciar posto alle narrazioni delle persone che danno vita all’associazione, che s’impegnano, che portano avanti le battaglie. Ricordati sempre che sui social vincono la relazione Human to Human e l’empatia.
Ovviamente, prima di coinvolgere gli “interni”, meglio stabilire a monte una policy di bon ton e strategia da seguire, in modo da evitare pericolosi scivoloni e agghiaccianti epic fail.
#2 Trova l’evento giusto
C’è sempre il modo di trovare la formula nuova e coinvolgente per proporre un evento che non sia quella cosa triste dello spammare a tutti la stessa zuppa su facebook.
Come nel caso descritto sopra, è necessario dare spazio alla creatività: che sia per incentivare l’adozione di animali abbandonati (questo secondo me è un esempio di annuncio efficace) o incrementare l’iscrizione a un gruppo di donazione del sangue.
Trovare il giusto tone of voice (leggero, mi raccomando – che i drammi fanno scappare più velocemente della peste) e un modo nuovo e coinvolgente di comunicare non è impossibile. Distinguiti.
#3 Non fissarti coi numeri
Le realtà associative e le organizzazioni Non Profit sono numerose. In una realtà così variegata e frammentata non è facile emergere e arrivare alle persone giuste al momento giusto. Per questo è ancor più valido il consiglio di non fissarsi sui numeri, sul conteggio compulsivo del numero dei fan.
Quello che conta è quanti di questi like e fan si trasformano in leads – in contatti reali e attivi.
Tu come ti stai muovendo? Quali sono le maggiori difficoltà che incontri?