Per chi
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vuole gestire efficacemente la comunicazione online della propria azienda
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non ha (ancora) chiaro l’orario di apertura del web
Se io gestisco un ufficio, un negozio o uno sportello, eccettuate alcune attività particolari ho anche un orario in cui questo è aperto al pubblico. Arrivato l’orario di chiusura si “tira giù il bandone” e ci si può permettere di empatizzare con Rossella O’Hara.
Con i social media (e più in generale con la comunicazione online) non funziona così. Il web resta aperto 24 ore su 24, 7 giorni su 7, 52 settimane all’anno. E io non posso “mettere in pausa” il mio account. Certo, posso avvisare che me ne sto per andare in ferie e ci rivedremo (o meglio rileggeremo) tra una settimana, ma non è che per quella settimana io posso disinteressarmi di quello che succede alla comunicazione online che mi riguarda
- è importante mantenere una continuità nella comunicazione
- le interazioni devono essere gestite tempestivamente
Per fortuna ci sono diversi strumenti hardware e software che ci vengono in aiuto.
L’uso di una piattaforma di social media management (come ad esempio hootsuite, di cui stiamo parlando in questo periodo, ma ce ne sono molte) permette di programmare i messaggi da inviare sui social (stando attenti a scegliere il momento giusto). Questo è utile per
- programmare la settimana predisponendo post, link da condividere, foto…
- evitare di dimenticare le ricorrenze (Natale, Pasqua, patrono cittadino, festa della donna…).
Ottimo, ora siamo in grado di postare sui social 24 ore su 24, 7 giorni su 7, 52 settimane all’anno. Fa molto 2.0…
Quindi siamo a posto? Certo che no!
L’interazione va in due direzioni. Da una parte comunichiamo, dall’altra siamo i destinatari della comunicazione. La prima parte possiamo anche deciderla noi, la seconda no. E quando si verificano determinati eventi
- una richiesta che arriva tramite un canale social
- un commento o una recensione negativa
- un’opportunità che va colta al volo per non essere persa
dobbiamo farci trovare pronti.
Se gestite la comunicazione web di un’azienda, ma non avete intenzione di farvi i muscoli in palestra per portarvi appresso un computer ogni volta che vi spostate, dovrete gioco forza munirvi di uno smartphone.
E lo smartphone non basta comprarlo, bisogna anche usarlo, installando le app necessarie alla gestione di tutti i social su cui avete aperto un account e impostando le notifiche in modo da essere avvisati al verificarsi degli eventi da tenere sotto controllo.
Qualcuno ogni tanto osserva: questo significa che non esiste più il tempo libero!
E io invariabilmente gli chiedo: quale tempo libero?
Sul web le categorie “tempo libero”, “giorno lavorativo” e simili, vengono superate da un concetto nuovo: “il proprio tempo”. Io ho il mio tempo e devo essere capace di gestirlo. Se ci riesco bene, altrimenti è meglio che lasci perdere la sfera delle attività online e mi limiti a quelle tradizionalmente offline.
E voi? Quali sono le difficoltà che incontrate? Oppure avete sistemi efficaci? Scrivete qua sotto, che noi, dai nostri fidi smartphone, vi rispondiamo volentieri!