Per chi
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vuole gestire al meglio il profilo twitter della propria azienda
Quello che conta è la sostanza, ma anche l’occhio vuole la sua parte. Quante volte l’abbiamo detto o sentito dire? E poiché i social sono la rappresentazione virtuale del mondo reale, anche lì vale lo stesso principio. Ovvero presentarsi bene è il primo tassello per ricevere una buona accoglienza. Poi si verrà valutati sulla sostanza. Ma se non ci si presenta bene, c’è il rischio di non essere valutati affatto.
E allora vediamo come impostare il nostro profilo twitter. Un momento… ce l’avete un profilo twitter, vero? Se non ce l’avete prima chiedetevi se sia il caso di farlo, e poi eventualmente tornate qui. Vi aspetto, ma fate presto che i social si evolvono rapidamente e non so per quanto tempo ancora questi suggerimenti saranno validi!
Bene, ora che abbiamo un profilo twitter su cui lavorare, vediamo quali sono gli elementi principali che possiamo ottimizzare per avere un buon impatto sui potenziali follower.
1 – Username
Dal punto di vista aziendale sarebbe bello e utile che lo username coincidesse con il nome dell’azienda, ma non sempre è possibile, infatti lo username desiderato può essere già stato scelto da qualcun altro, oppure il nome dell’azienda o del brand è troppo lungo (lo username su twitter non può superare i 15 caratteri).
In ogni caso cercate di creare uno username significativo, semplice da ricordare e utile in termini di parole chiave. E anche se è vero che può essere cambiato in seguito, è sconsigliatissimo cambiarlo, quindi fate conto di non poterlo più modificare.
2 – Nome
Viene utilizzato come titolo del profilo, quindi consiglio di utilizzare il nome dell’azienda o del brand a cui l’account twitter fa riferimento. Anche in questo caso c’è un limite massimo di caratteri utilizzabili ed è pari a 20.
3 – Avatar
L’avatar di twitter è un quadrato di 81px di lato. È piccolo, quindi non ha molto senso utilizzare immagini con elementi grafici raffinati o dettagliati.
L’avatar (insieme allo username e al nome) compare sempre accanto ad ogni vostro tweet. I vostri followers lo vedono abitualmente, per cui non conviene cambiarlo, altrimenti vi rendete meno identificabili.
Per un account aziendale va benissimo l’uso del logo.
4 – Bio
Con la bio, per la prima e unica volta su twitter ci sono ben 160 caratteri a disposizione – un’enormità! Come dice la parola stessa è lo spazio dove si può dire chi siamo e cosa facciamo. Ma è anche lo spazio dove si possono utilizzare le parole chiave strategiche per il nostro business. Quindi cercate di dire chiaramente cosa fa la vostra azienda usando le parole chiave più utili.
Ricordate che all’interno della bio si possono usare hashtag e mentions (utili ad esempio nel caso di brand di prodotto che si riferiscono all’account dell’azienda).
E non trascurate di inserire un link nel campo apposito (al sito, alla pagina facebook o in generale alla “landing page” a cui volete dirigere i vostri followers).
5 – Intestazione
Chi visita il vostro profilo per la prima volta, ha una visione d’insieme in cui l’intestazione è centrale e quindi potrebbe avere un peso maggiore rispetto agli altri elementi del profilo.
Ma tenendo conto che le informazioni del profilo sono sovrapposte all’intestazione, vi troverete di fronte ad una scelta: usare un’immagine forte che catturi l’attenzione o un’immagine “opaca” che faccia risaltare il profilo?
Non c’è una risposta giusta, ma vale il consiglio di usare in ogni caso un’immagine che renda la bio leggibile.
6 – Sfondo
Lo sfondo è sempre meno importante a causa della crescita esponenziale degli utenti che consultano twitter da mobile, tablet o attraverso applicazioni dedicate. In ogni caso ricordate che l’immagine di sfondo è fissa (non è responsive), per cui non potete prevedere come sarà visualizzata dal visitatore del vostro profilo – dipende dalla risoluzione del suo schermo.
Può andare bene un colore uniforme di sfondo o un motivo che si ripete, magari con le informazioni aziendali nella parte in alto a sinistra, che viene visualizzata con maggior frequenza.
7 – Following
Cercate i follower, ma attenti ai following, ovvero su twitter vogliamo incrementare il nostro seguito, ma stiamo attenti agli account che seguiamo. Un potenziale vostro follower, prima di seguirvi probabilmente farà una radiografia del vostro profilo, following compresi. Cercate di seguire account inerenti al vostro settore di attività e cercate di mantenere un rapporto follower/following accettabile (un consiglio abituale è che i following non siano più del doppio dei follower).
Questi sono 7 consigli operativi, ma tenete sempre presente che non esiste il profilo perfetto. La vostra guida deve sempre essere il vostro obiettivo.
Perché siete su twitter? Qual è il vostro target? Una volta che avrete risposto a queste domande, la scelta degli elementi del profilo verrà di conseguenza. Il profilo perfetto non esiste, ma esiste il miglior profilo possibile per voi: a quello dovete tendere!