Per chi
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desidera comprendere meglio Google+
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ha un account Google, ma Google+ non sa nemmeno di averlo
Da un po’ di tempo è presente in rete una bella infografica che cerca di spiegare come funziona il social network di Google.
L’infografica è stata disegnata da Mervik Haums per PlusYourBusiness.com
Probabilmente Google+ non è il social più semplice del mondo, ma è integrato con tutti gli strumenti Google… e chi di noi non usa gli strumenti Google? Quasi tutti usano per lo meno GMail e di conseguenza (magari senza saperlo) hanno un profilo su Google+.
Dai dati dell’ultimo trimestre del 2013 (fonte econsultancy.com) risulta che su Google+ ci sono più di un miliardo di utenti, ma solo il 35% di questi sono attivi. Si parla comunque di 359 milioni di persone attive su Google+, che non sono noccioline!
Le attività che si possono fare su Google+ sono quelle che si fanno generalmente sui social: si imposta un profilo, si possono creare eventuali pagine aziendali, si cercano le persone con cui ci interessa entrare in relazione, si usano le cerchie e si fa interazione.
La grafica di Google+ è meno tradizionale di quella di Facebook e forse chi non ha mai usato nessuno degli strumenti di Google può trovarsi inizialmente spaesato. Ma una volta che ci si è presa la mano, navigare tra le cerchie, postare e commentare è semplice, sia su PC che su smartphone.
In più ci sono diversi valori aggiunti
- l’integrazione con i dispositivi equipaggiati con Android
- l’integrazione con le applicazioni Google (a partire da Gmail e Youtube, per non parlare degli eventi integrabili con il Google Calendar)
- l’uso degli Hangouts con cui oltre alle chat e alle chiamate audio/video tipiche di Skype è possibile organizzare veri e propri webinar o trasmettere eventi in streaming
- inoltre non dimentichiamo le opportunità per le aziende (le pagine aziendali, ma anche l’integrazione con Google Maps e con il motore di ricerca più usato al mondo).
Un avvertimento per chi si avvicina per la prima volta a Google+. A differenza di Facebook non si basa sulle amicizie. È molto più simile a twitter dove si segue e si è seguiti. Su Google+ le liste si chiamano cerchie, ma il principio è lo stesso.
Non avendo “amici” bisogna vincere le proprie timidezze e affidarsi a “sconosciuti” per ricevere qualche dritta. Inoltre si ha un po’ l’impressione che le nostre cose siano in piazza. Ma la privacy si può impostare a piacimento e le community sono molto ospitali: se dite che siete nuovi troverete senz’altro qualcuno che vi dà una mano.
Tanti dicono che Google+ assomiglia ad una città fantasma e probabilmente hanno ragione. Ma basta fare due passi e aprire una porta che si trova una vitalità e si percepiscono delle potenzialità che gli altri social nemmeno si sognano.
Scommetto che un account su Google già ce l’avete, il link diretto a Google plus è questo – non mi rimane che augurarvi buona fortuna!