Per chi
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ha avuto un attacco isterico solo a leggere il titolo
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ha bisogno di convinzione prima di passare al lato oscuro della forza (dei social media)
Star Wars: una lezione planetaria di social media strategy
Lo so. Qualcuno starà gridando alla blasfemia, qualcun altro al click bait. Solo i più temerari arriveranno in fondo a questa battaglia questo articolo.
Il lancio di Star Wars è stato un evento planetario che ci lascia qualche ideuzza buona anche per la social media strategy.
#1 La cose fatte per bene hanno bisogno di tempo
Prima di lanciare il trailer, dall’acquisizione dei diritti alla diffusione, se la sono presa comoda. E non poteva essere altrimenti. Le aspettative dei fan di tutto il mondo erano altissime, il terrore del confronto enorme e l’unico risultato accettabile era l’eccellenza.
Difficile lavorare con queste premesse. Va anche detto che tu, per quanto sia ganzo, non stai progettando il film del secolo, quindi rilassati. Quello che devi fare tuo, però, è il concetto che “presto e bene non stanno insieme”, che il multitasking non funziona ed è solo la perifrasi di “fai tante cose tutte fatte male” e che è necessario confrontarsi con un team per operare al top.
#2 Cura al dettaglio
Anche se non sei un grande brand, devi imparare che la cura del dettaglio fa la differenza: il logo giusto, la mission, i colori del template, la scelta dell’immagine di copertina e delle pagine a cui mettere like.
Se stai per lanciare un nuovo prodotto/servizio/evento testa la risposta del tuo target, eviterai floop e la tua audience si sentirà più coinvolta e potrà offrirti suggerimenti e cambiamenti a cui mai avresti pensato. Non ci credi? Trovo insopportabile la tua mancanza di fede (cit. Dart Fener).
#3 Riusa i contenuti vincenti
Disney lo sa. E pure Joda. Contenuto che vince si replica. Mai uguale, mai nello stesso modo – ovviamente. Il rischio è quello del confronto e di deludere l’aspettativa, ma la sfida cela anche una grande opportunità: quella di superare l’originale. Del resto se i fan amano quel contenuto, perché non riproporlo in veste sempre nuova e diversa? Il giusto mezzo impone di non strafare e di agire così solo in caso di contenuti davvero rilevanti.
Postare a oltranza la foto del gattino, no. Non rientra in questa casistica.
Un’ultima cosa, lettore: Che la forza sia con te!
[Perdonami, non ce l’ho fatta a non scriverla.]