Per chi
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la pensa proprio come scritto nel titolo
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è convinto che avendo un account facebook/twitter che va proprio bene, non serva altro
Si. La risposta è si. Sempre si.
Ma perché essere presenti su G+?
G+ fondamentalmente è “un altro” social, è vero. Ma è il social di google. Ed è proprio lì che sta la differenza.
Google+ non è solo un social, fa parte di una rete di strumenti google, tutti connessi tra loro
- pagine G+ – la pagina social aziendale, paragonabile alla pagina aziendale di facebook, che scegli se aprire o meno
- canale aziendale youtube – il canale youtube collegato alla tua pagina g+ (attenzione: se hai creato il tuo account aziendale di youtube qualche tempo fa, probabilmente è “staccato” dalla tua pagina g+)
- google maps – se hai un numero di telefono ed indirizzo fisico, ci sei – non è un’opzione che puoi scegliere
- google places – vale quanto detto per google maps – esisti di sicuro come place se sei azienda, ma probabilmente non lo sai e non lo stai gestendo
La ricerca per un albergo a Firenze, tra tutti i risultati che porta, porta anche Four Seasons Hotel Firenze. Basta cliccare il pin rosso e nel box a sinistra appaiono tutte le info sulla struttura. In parte sono acquisite da google (ad esempio dalle pagine gialle – per quanto riguarda l’indirizzo, il numero di telefono ecc.) ma in parte vengono generate anche dalla pagina G+ aziendale (se esiste) e dai dati nella pagina google place (se reclamato).
Per arrivare alla pagina di G+ della struttura, basta cliccare sulle recensioni. In questo caso troviamo una pagina non aggiornata da settembre 2013…
Non solo. Sotto il tab “video” non troviamo nulla. La struttura NON ha creato un canale youtube dedicato associato alla pagina di g+.
Invece …
… questa struttura ha reclamato il google place (si vede dal fatto che hanno inserito gli orari di apertura della struttura) ed hanno anche creato il canale youtube collegato con la pagina G+.
Il mondo google non è facile … ed è vero che la parte social di google per la maggior parte delle aziende non ha raggiunto i livelli di engagement di facebook, MA (risultati facebook e g+ per la stessa azienda, stesso periodo):
Questo post non vuole essere un tutorial su “come fare” – per quello ci vorrebbe qualche decina di post perché è vero, gestire google è complesso, richiede del tempo, dell’impegno e tanta tanta pazienza.
Ma come vedete dalle due immagini qui sopra, le visite sulla pagina google+/places (in modo diretto e indiretto, perché una “finestra” della pagina g+ appare anche sulla pagina del motore di ricerca o nella ricerca sulle mappe di google – insomma non bisogna andare direttamente sulla pagina per avere una visualizzazione!) sono notevolmente diverse. E questo per una piccolissima azienda fiorentina.
Il grande vantaggio di una pagina g+/places gestiti bene è che le visualizzazioni “saltano fuori” in più posti:
Mi dispiace solo di non avere gli insights della pagina del Four Seasons Florence per poter visualizzare i risultati di una grande struttura. Chissà… se glieli chiedo me li daranno?