Per chi
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è arrivato a capire l’importanza dei posts, ma fatica a gestire i commenti
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vuol comprendere bene l’importanza strategica dei commenti
Si fa presto a dire interazione
Gestire i commenti che arrivano sul proprio blog è di vitale importanza. Va da sé che prima bisogna esser stati in grado di generarli.
Ecco un piccolo vademecum:
- I commenti sono la prova del nove che il tuo blog interessa e piace. Tralasciarli, dimenticare di pubblicarli o non rispondere equivale ad un suicidio mediatico. Tu con il blog intendi costruire un dialogo.
- I commenti sono come le ciliege: uno tira l’altro. Le persone amano partecipare ad una discussione e più questa è animata, maggiore sarà l’interesse a prenderne parte.
- Ricerca la partecipazione. Cerca un tuo stile comunicativo, fai domande aperte per generare commenti e contributi alla discussione. Se non sai di cosa sto parlando, dai un’occhiata qui.
- Rendi facile l’accesso all’area dei commenti. Io che leggo il tuo post e voglio esprimere una mia opinione, non voglio passare mezz’ora a cercare dove inserirla. E neppure apprezzo che per lasciare un commento io debba impazzire per compilare un form che mi chiede: email, data di nascita e colore dei capelli di mia madre. Snellire il processo!
- Modera i commenti, ma senza esagerare. È cosa buona e giusta eliminare lo spam e i commenti offensivi, ma il contraddittorio stimola la discussione. Leggere solo opinioni positive o che fortifichino la tua tesi è noioso per chi legge e conferisce anche un’idea di scarsa autenticità.
Potrei chiudere con una fantastica battuta o una domanda aperta per indurti a commentare questo post. Potrei chiederti qual è il tuo modo di gestire i commenti, se hai dei suggerimenti da aggiungere a quanto espresso nel vademecum.
Ma sarebbe scontato e banale.
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Vero?!