Analizziamo insieme questo grafico che risale ad uno studio del maggio 2013.
La più amata e la più gettonata piattaforma social è, e rimane, facebook, la caratteristica che la tiene ai vertici delle classifiche di gradimento è come sempre la sua possibilità di creare engagement. Il trucco è di non essere autoreferenziali, ma fornire contenuti ed informazioni utili e con un linguaggio adeguato. L’obiettivo è quello di creare interesse in chi legge ed indurlo ad interagire con noi e con la nostra azienda.
Al secondo posto si classifica linkedin. Non solo cv, ovviamente. La peculiarità di linkedin è quella di creare connessioni tra gli utenti, in modo da generare una vera e propria rete professionale. Da non molto tempo è a disposizione anche la creazione della pagina aziendale che consente di comunicare le informazioni relative alla nostra azienda, al nostro core-business, ai nostri dipendenti.
Al terzo, troviamo il blog. Alcuni consigli: parliamo di ciò che conosciamo bene e facciamolo con autorevolezza. Questo ci farà percepire dai nostri lettori come degli esperti della materia e saranno indotti a seguirci fedelmente. I contenuti devono essere attuali e freschi. Il copia-incolla non piace a google che ci farà finire al fanalino di coda nelle ricerche.
A seguire twitter. Per sfruttare al massimo i 140 caratteri messi a disposizione è necessario essere sintetici e produrre dei contenuti di qualità. Il web è pieno di chiacchere che non ascolta nessuno, o quasi, è quindi indispensabile essere originali e fornire informazioni utili.
Poi youtube, il secondo motore di ricerca più utilizzato dopo google. Perchè non usarlo? i contenuti gratuiti sono sempre molto apprezzati dagli utenti, quindi postiamo video spiritosi del nostro staff, conferenze, corsi, tutorial di ricette, fasi di lavorazione di un nostro prodotto. Le possibilità sono infinite, basta un po’ di fantasia e uno smartphone per realizzare i video. Youtube ci aiuta con l’editing dei video, che è veramente molto semplice.
Google + si sta espandendo in maniera esponenziale. Utilizziamo il meccanismo delle cerchie per condividere i contenuti. In termini di SEO, google ci premierà indicizzandoci in posizione più alta rispetto a chi non veicola le informazioni sulla piattaforma. Anche qui abbiamo la possibilità di sfruttare le potenzialità della pagina aziendale, di caricare foto, video e condividere con gli altri.
Pinterest, con il potere della comunicazione quasi interamente veicolato alle immagini, ci permette di creare delle storytelling (una sorta di fotoromanzi tecnologici) del nostro brand.
Per un’azienda ci sono molti strumenti in grado di rendere agevole la nostra necessità di comunicarci all’esterno. L’importante è studiare bene quelle che sono le peculiarità e le potenzialità offerte da ognuno e capire quale fa al caso nostro e in che modo. Non c’è una ricetta unica, anche perchè la strategia più vincente è quella della personalizzazione.