Per chi
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ama le infografiche per fissare i concetti basilari
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necessita di un ripassino di bon ton sui social
Un pizzico di bon ton è quello che ci vuole
La netiquette, altro non è che il bon ton applicato a internet o anche quell’insieme di regole condivise che regolano il civile svolgimento della vita della community. Se si può soprassedere sul colore dei fiori da regalare alla vostra fidanzata, sui social non è permesso far brutte figure. Soprattutto per un brand.
Orsù, mettetevi composti, via i gomiti dal tavolo e ripassiamo insieme.
Ovvero:
#1 Le femminucce sono – di poco, superiori ai maschietti
#2 Si può pubblicare più post in un giorno, ma avendo almeno la soavità di non ammorabare i fans e distribuirili (i post, non in fans) nell’arco della giornata
#3 Si risponde a tutti: buoni, brutti, cattivi. Mi raccomando: educazione e compostezza. Non siete su un ring.
#4 Usa l’hashtag come mangi le ostriche: con criterio e sobrietà. Un hashtag va bene. Due o tre sono tollerati. Oltre siete odiosi ed indigesti
#5 Fate vostro il famoso 80/20. Chi viene sulla vostra pagina non è attratto solo dalle vostre abilità commerciali. Prima intrattenete, informate e dialogate. Poi vendete
#6 Non si elemosina like né dalle persone né dalle altre pagine. È da parvenu dei social. Rammentatelo.
#7 Su facebook si da del tu, mai del lei. Non siamo davvero ad un ricevimento.
#8 Potete chiedere di mettere un like sotto un post solo se state effettuando un sondaggio. Per il resto: scordatevelo.
Sì, dentro di me si nasconde un’acida educatrice dei social, e mi sono fatta un po’ prendere la mano anche nella traduzione #sapevatelo. Se non ne avete abbastanza di bon ton, potrete sempre leggere anche questo.
Attenzione, che vi controllo!